l deputato abruzzese al presidio promosso da L’Alternativa C’è in piazza Montecitorio

PESCARA, 21 luglio – “Una amnistia mascherata e una legge salvaladri, mentre i politici decideranno i reati da perseguire”. L’Alternativa C’è, componente del Gruppo misto alla Camera dei deputati, manifesta davanti a Montecitorio per dire “no alla riforma della giustizia Draghi – Cartabia”. Presente tra gli altri il deputato abruzzese Andrea Colletti. Il “presidio per la legalità” si è svolto stamani in piazza Montecitorio.

“La prescrizione processuale voluta dal Governo Draghi – sottolinea Colletti – manderà al macero circa 150mila procedimenti penali. Imputati per mafia, stupro e associazione terroristica non rischieranno più nulla. Si eliminerà la riforma del 2019 che ci vedeva allineati agli altri Paesi civili per peggiorare la legislazione vigente, così come fece la famigerata legge Cirielli, concepita per eliminare i processi di Berlusconi”.

“Per i reati puniti fino a sei anni di reclusione – prosegue il parlamentare abruzzese – non solo non si andrà più in carcere, ma non si rischierà nemmeno una condanna. Infatti, tutti gli imputati potranno chiedere la sospensione del processo con la messa alla prova. Inoltre, il Parlamento, con legge ordinaria, deciderà quali reati avranno la priorità. Il che significa dire addio alla obbligatorietà dell’azione penale. Si pensi, ad esempio, a tutti quei politici indagati o condannati per reati contro la pubblica amministrazione: quali reati decideranno di dover perseguire? Noi – conclude Colletti – ci battiamo per una giustizia equa ed efficiente”.