Interrogazione su presunte irregolarià nel Concorso in Magistratura

E’ emersa da fonti di stampa una gravissima denuncia relativa alla seconda giornata del concorso in magistrura 2015 e, in particolare, alla assegnazione della traccia in materia di diritto civile.

Parrebbe, infatti, che la formulazione della traccia sia stata pilotata al fine di favorire i partecipanti di uno dei costosi corsi privati di preparazione al concorso.

Circostanza, questa, che pare confermata dal fatto che gli stessi organizzatori del corso in questione, poche ore dopo la lettura della traccia, esultavano: «Centrato l’argomento» e, in ottica pubblicitaria, segnalavano la forma «praticamente identica» rispetto ad una traccia affrontata dai docenti del loro corso di preparazione.

Ad insospettire i partecipanti è stato soprattutto l’oggetto della prova: «Negoziazione degli strumenti finanziari, alea contrattuale e funzione speculativa. Profili di meritevolezza». Un argomento molto particolare, molto specifico, al confine con il diritto bancario e dei valori immobiliari, che però era stato trattato proprio in uno dei costosi corsi di preparazione all’esame.

Per questi motivi ho chiesto al Ministro della Giustizia:

  • se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e ritenga legittima la possibilità che nella commissione del concorso della magistratura 2015 vi siano soggetti che collaborano con case editrici «collegate» a uno dei costosi corsi privati per il concorso in magistratura;
  • se il Ministro sia intenzionato ad intraprendere delle iniziative volte a verificare la fondatezza dei fatti denunciati, ad impedire il verificarsi di situazioni analoghe e se, nel frattempo, ritenga necessario annullare la seconda prova del concorso in questione

Trovate qui il contenuto completo della mia interrogazione al Ministero


Interrogazione su alcuni decessi avvenuti al Policlinico “Umberto I” di Roma

Ho depositato un’interrogazione per accertare le cause di alcuni decessi avvenuti al Policlinico “Umberto I” e chiedendo espressamente l’intervento del Ministero della Salute.

Nel Giugno 2013 a Roma, dopo giorni di calvario, una donna è deceduta a seguito di un’infezione nosocomiale da Klebsiella pneumonia presso il Policlinico Umberto I, Dipartimento di Chirurgia ‘Pietro Valdoni’.

Dal momento che non risulta siano state adottate misure atte a prevenire il diffondersi dell’infezione, né è noto se la direzione sanitaria abbia intrapreso le necessarie verifiche presso le sale operatorie, circa il mantenimento della carica batterica, chiediamo al ministro della Salute di fare chiarezza sul caso e se si sia trattato di un evento isolato o meno.

Nell’atto parlamentare chiedo se il ministro Lorenzin abbia già disposto un’ispezione da parte del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute, con relativa relazione del Policlinico Umberto I, dipartimento di chirurgia ‘Pietro Valdoni’ relativamente al periodo febbraio-giugno 2013. Ciò allo scopo di verificare se vi sia stato un picco delle infezioni ospedaliere nell’arco di quei mesi.

Infine, chiedo al dicastero di Viale Trastevere se saranno assunte iniziative, nell’ambito del SiVeAS – Sistema nazionale di Verifica e controllo sull’Assistenza Sanitaria – volte ad accertare adeguati livelli di sterilizzazione e sanificazione degli ambienti operatori e postoperatori presso il Policlinico Umberto I.

Qui il link all’interrogazione